domenica 13 ottobre 2013

Quel "più" degli altri...


Avete presente quel detto "l'erba del vicino è sempre la più verde"?
Eh si lo conosciamo tutti questo proverbio e quante volte a noi stesse o anche ad alta voce in qualche discorso non l'abbiamo citato?
A me è capitato di ripensarci proprio durante la vacanza a Londra, lì nel quartiere che io ho sempre amato e che visto da vicino non ha deluso per niente le mie aspettative (anzi!!), vive una ragazza che ho conosciuto quando ho iniziato a lavorare al centro estetico e da due anni ha deciso di andarsene dall'Italia e rimboccarsi di nuovo le maniche (laureata lei) e lavora in un Starbucks di Notting Hill, proprio accanto alla famosa porta blu in cui viveva Hugh Grant nel film e il suo appartamento ha come giardino proprio "quel" giardino segreto e privato del film.

Ricordo con piacere l'anno scorso quando venne in vacanza in Italia a trovare i suoi parenti e venne da noi per una ceretta, la mia capa mi disse che veniva da Londra (conoscendo la mia fissa) ed io non vedevo l'ora di conoscerla e farle mille domande. Poi quando ti ritrovi una ragazza così piena di vita, coinvolgente, simpatica e con la chiacchiera facile, ecco che scatta subito la scintilla del come se ci fossimo trovate e per quel poco tempo che siamo state insieme è nata un'amicizia, piccola (per la sua lontananza) ma pur sempre bella. Io poi sono fatta così, quando trovo un'intesa e tranquillità con una persona mi lego subito!
L'ho un pò invidiata in quel momento perchè essendo più piccola di due anni rispetto me, ha avuto coraggio di andarsene dal nido e ricominciare daccapo vedendosela da sola in una città enorme. 
Quando finalmente siamo arrivati a Londra con lei ci siamo messe d'accordo che il sabato saremo andati a Portobello Road e dopo che lei avrebbe finito il turno di lavoro alle 14 saremo stati un pò insieme. 
E' stato un pomeriggio meraviglioso quello perchè poi lei mi ha portata nei luoghi del film, ci ha fatto vedere il suo appartamento che divide con una sua amica e lo Starbucks in cui lavora, e al momento del saluto mi sono sentita triste... ci siamo ritornati infatti il lunedì, penultimo giorno prima della partenza perchè ormai avevamo visto tutto e siamo state insieme per ancora più tempo a fare mille chiacchiere passando per i discorsi più svariati.
Quando le abbiamo detto che a giugno ci sposiamo lei è stata contentissima e in quel momento ho percepito che il più che provavo io lo stava provando lei verso me... ci ha proprio detto "che bello ragazzi mi fate venire la voglia di innamorarmi e credere nell'amore", perchè da come ho capito non è stata molto fortunata.
E' vero lei vive in una città grandiosa come Londra, purtroppo non lavora per ciò che ha studiato e deve sopravvivere ogni giorno.... ma in ogni caso ognuno di noi ha un più che gli altri notano così come facciamo noi che magari vorremo una vita diversa...
E proprio lì ho riflettuto bene e ho pensato che anche io tre anni fa ho ricominciato tutto daccapo iscrivendomi a scuola di estetica, si sempre nella mia città, ma avevo trovato il coraggio nelle mie scelte e desideri e adesso ho un lavoro e con Lui stiamo per iniziare un nuovo capitolo di vita, più maturo e intenso! 
Oggi come oggi non penso che andrei a Londra per vivere (così come pensavo un anno fa) e riniziare daccapo a 28 anni lavorando in un bar o mc donalds abbandonando così 3 anni di studio per un lavoro che amo e che ho sempre desiderato; magari se Lui lo chiamerebbero nel suo campo che è l'informatica allora si lo seguirei subito, ma andare allo sbaraglio non ci penso più, perchè mi sento soddisfatta e impaziente di iniziare il nuovo capitolo!!





L'erba del vicino è sempre la più verde, ma aggiungerei anche che non è tutto oro ciò che luccica... dovremo credere di più in noi stessi ed essere felici dei passi che andiamo a compiere perchè sono nostre scelte e molte fatte anche con i sacrifici! =)

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