giovedì 6 dicembre 2012

La Geografia del mio Cammino, grazie Laura!

Laura Pausini è entrata nella mia vita da sempre; in 4° elementare già cantavo a squarciagola Marco se ne è andato e non ritorna piùùùùùù e da quel momento non mi ha più abbandonata, ma anzi è sempre lì pronta a consigliarmi e rincuorarmi!
A volte sembra che lo fa apposta, perchè guarda caso in quel periodo particolare alla radio trasmettono quella canzone che parla proprio di me e magari mi aiuta anche a capire e mettere ordine nei pensieri.




Eh si perchè quando ero in crisi con i ragazzetti arrivava strani amori, con le cocenti delusioni di cuore passavo da Non c'è a Il mio sbaglio più grande, quando ero in crisi Ascolta il tuo cuore, quando volevo dimenticare qualcuno come Se non fosse stato mai amore, quando avrei voluto tanto amare qualcuno I need love. E quando si ha semplicemente  voglia di urlare tutto ciò che si ha dentro e allora via a Invece no, Non ho mai smesso, Le cose che non mi aspetto, Bastava, Benvenuto e Resta in ascolto.

Poi quando ho avuto bisogno di capire quale fosse realmente la mia strada mi compare questa canzone che chissà perchè non avevo mai preso in considerazione, era lì nel cd, ma la saltavo sempre. La geografia del mio cammino
Ed è così che poi presi pienamente coraggio anche di mollare l'università e iscrivermi alla Scuola di Estetica ed è così che ogni volta che ho bisogno di sentirmi dire "vai che c'è la fai" ascolto questa canzone.
E di chi sarà il coraggio allora se non sarà il mio
se si spegne quella luce resto io
di chi è la più profonda decisione
al di la dei sogni appesi ad una canzone
oggi riconosco il suono della voce di chi sono
e mi fido di un passato carico d'ingenuità
di chi va dallo stupore ad un'altra età
perchè quando sembra tutto poco chiaro
se mi fermo alla ricerca di un pensiero
scopro in uno specchio il cielo
è la geografia del mio cammino

da me, torno da me, perchè ho imparato
a farmi compagnia
dentro di me, rinasco e frego la malinconia
bella come non mi sono vista mai
io mai


fianco a fianco al mio destino scritto nelle linee della mano
l'uragano che mi gira intorno sono solo io
vedo la speranza in fondo a quell'oblio
il difetto è l'esperienza che non ho ancora
ma non me ne prendo cura, non ho più paura

da me torno da me, perchè ho imparato a farmi compagnia
dentro di me, ripeto una bestemmia, una poesia,
bella come io non l'ho sentita mai, io mai

occhi dritti all'orizzonte, sull'asfalto lascio le mie impronte
cos'è la solitudine
cos'è
ho voglia di deciderlo da me

da me...
torno da me, da me per non andarmene più via
torno da me...
scopro in uno specchio il cielo
è la geografia del mio cammino
del mio cammino.









2 commenti:

  1. Non ho mai amato molto la Pausini ma di sicuro lei è una tipa decisa e capace di seguire imperterrita il suo cammino, quindi non può che essere un buon esempio quando si è a un bivio o si ha un momento di incertezza...:-)

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